Il comune di Castro sorge lungo la costa orientale della penisola salentina, a sud di Otranto e di Santa Cesarea Terme; il nome deriva dal latino “castrum” che significa “fortezza” e pare fosse il primo approdo del mitico eroe Enea; il castello infatti è giudicato inespugnabile per la sua posizione naturale. Si tratta di una splendida località balneare caratterizzata da picchi rocciosi, in alcuni punti impraticabili, che si stagliano su un mare incantevolmente cristallino. Castro alta ricorda le antiche origini del paese, il centro storico ha l’aspetto del tipico borgo medievale, racchiuso da piccole case e numerose stradine e circondato da poderose mura. L’affascinante Castro Marina poi, ricorda nei particolari gli antichi borghi dei pescatori, con il caratteristico porto e le grotte scavate nella costiera. Sorge al centro di un arco di costa che va da Otranto a Santa Maria di Leuca, importante centro peschereccio e attrezzata stazione balneare, scorrendo la costa fino al porticciolo si scoprono “la punta mucurune” dove recenti ricerche sembrano aver evidenziato la presenza di un abitato a capanne databile all’età del Bronzo recente-finale, con numerosi resti ceramici sparsi in particolare sul piccolo pianoro antistante la cappella dei paracadutisti della divisione “Folgore“. Proprio da punta Mucurune passa inoltre il 40º parallelo, mentre alla base del promontorio sono numerose le sorgenti gelide di acqua dolce che sfociano in mare, le famose grotte, nella suggestiva cornice dal colore verde cupo degli ulivi.
I principali luoghi da visitare a castro sono:
I principali luoghi da visitare a castro sono:
Il Castello
costruito nel XIII secolo sui resti di un edificio bizantino. Nel 1480, così come accadde ad Otranto, la città fu invasa dai Turchi ed il Castello venne semi distrutto. Il paesaggio è reso più bello e vivace dalle forti movenze del “Canale del Bosco”, ultimo residuo di una vasta macchia mediterranea ormai scomparsa, e dal ponte viabile che congiunge le due sponde. La baia dell’Acquaviva costituisce una piacevole spiaggetta per i bagni estivi.
Le mura
la cinta muraria che racchiude Castro, l’antica Castrum Minervae, si sviluppa per un perimetro complessivo di circa 700 metri ed è rafforzata dal poderoso castello e da alcune torri. L’ingresso a Castro Alta avveniva e avviene tuttora, attraverso l’unica entrata, la cosiddetta Porta Terra, di cui è rimasto soltanto il nome, non essendoci più nessuna porta. Il nucleo antico di Castro costituisce l’unico esempio, nell’intera provincia, di cittadella fortificata situata su un’altura rocciosa prospiciente il mare.
La Cattedrale di Castro
la croce latina, fu costruita nel 1171, probabilmente sulle rovine di un tempio greco. Si compone di una sola navata con tre piccole absidi centrali.
Grotta Zinzulusa
rappresenta una delle più interessanti manifestazioni del fenomeno carsico nel territorio salentino. Si apre sul mare nel tratto di costa che va da Santa Cesarea Terme a Castro Marina, litoranea, tra l’altro, dalla grande suggestione paesaggistica. Il nome Zinzulusa deriva dalla presenza, al suo interno, di numerose stalattiti e stalagmiti che in dialetto del Salento vengono chiamate “zinzuli” ovvero stracci, quasi a voler ricordare quei particolare tessuti. La grotta si articola in tre parti:
1. la prima, parte dall’ingresso si caratterizza per la grande varietà e quantità di stalattiti e stalagmiti. In questa zona si può riscontrare la presenza di una zona in cui ristagna un’acqua dolciastra e limpidissima.
2. la grotta Zinzulusa continua con una grande cavità denominata “Il duomo”
3. si giunge così alla parte finale della grotta Zinzulusa ove sono presenti acque denominate “Cocito” che si contraddistingue per la stratificazione delle acque, salmastre e calde quelle più basse, dolci e fredde quelle più alte.
1. la prima, parte dall’ingresso si caratterizza per la grande varietà e quantità di stalattiti e stalagmiti. In questa zona si può riscontrare la presenza di una zona in cui ristagna un’acqua dolciastra e limpidissima.
2. la grotta Zinzulusa continua con una grande cavità denominata “Il duomo”
3. si giunge così alla parte finale della grotta Zinzulusa ove sono presenti acque denominate “Cocito” che si contraddistingue per la stratificazione delle acque, salmastre e calde quelle più basse, dolci e fredde quelle più alte.
Grotta Romanelli
si trova circa 8mt sul livello del mare, si può raggiungere via mare o via terra attraverso un sentiero molto pericoloso. Non è aperta al pubblico, quindi non visitabile in quanto centro di studio di varie università del mondo perché conserva intatti alcuni giacimenti dell’uomo preistorico in ottimo stato di conservazione. La grotta non ha dimensioni enormi, essa infatti è lunga soltanto 25 mt e alta circa 8 mt.
Il porto di Castro Marina
si apre all’interno di un ampia baia protetta naturalmente dai venti provenienti dai quadranti settentrionali e da ponente ed è difeso a sud-est da un massiccio molo artificiale. A lato del porto turistrico (Porto Nuovo), in una caratteristica insenatura, c’è un porticciolo (Porto Vecchio) utilizzato da piccole imbarcazioni e, in estate, da barche, pedalò e canoe destinate al noleggio.
Grotta Azzurra
dista poche centinaia di metri dalla grotta Zinzulusa in direzione sud verso Castro, ed è raggiungibile solo per mare. Il nome della grotta deriva dalla colorazione assunta dal mare al suo interno.
Bosco dello Scarra
più recentemente denominato Parco delle Querce o dello Scarra è ubicato a Ovest dell’abitato, in un’area cinta da muretti a secco.